
L’insalata è uno degli ortaggi più semplici da coltivare e ovviamente anche con un po’ di organizzazione può essere fatto a ciclo continuo, ciò significa che si può avere sempre delle foglie fresche disponibili per la raccolta, tutto l’anno. Sicuramente questa tecnica ci permette di andare ad evitare sprechi e anche di ottimizzare allo spazio.
Perché scegliere la coltivazione a ciclo continuo
La coltivazione dell’insalata è molto diffusa e ciò può essere fatto sia in orto ma anche su un balcone o in vaso, infatti si può tranquillamente avviare una piccola produzione domestica a ciclo continuo andando a seguire dei piccoli consigli, per ottenere un buon raccolto.andiamo dunque a vedere quali sono questi consigli.

La coltivazione a ciclo continuo si basa sul concetto di semina scalare, ciò vuol dire che si deve andare a seminare ad intervalli regolari, ovvero circa 15 giorni, delle piccole quantità di semi. In questo modo, quando una semina sarà pronta per essere raccolta, un’altra sarà in crescita andando quindi a garantire un flusso costante di raccolta.
Ciò ha sicuramente parecchi vantaggi, ad esempio non si avrà mai un periodo di carenza e ciò può adatto anche a degli spazi ridotti. Questa coltivazione si adatta molto bene anche a ritmi familiari o personali, andando anche a ridurre il bisogno di conservazione e refrigerazione dato che si possono ottenere pietanze fresche.
Dove coltivare l’insalata
Innanzitutto bisogna dire che non tutte le varietà di insalata sono adatte alla raccolta continua, infatti le migliori sono quelle da taglio, ovvero quelle che dopo essere state recise riescono a ricrescere velocemente. Tra le più indicate troviamo il lattughino da taglio, la rucola, la valeriana, la cicoria da taglio o anche la romana.

L’insalata si può adattare facilmente a diversi contesti, infatti si può coltivare in piena terra, con del terreno sciolto e ricco di humus. Essa può essere seminata a file o anche a spaglio, andando quindi a lasciare lo spazio sufficiente tra le piante in modo tale da andare a favorire una crescita sana e rigorosa.
L’insalata si può coltivare anche in vaso o in delle cassette sul balcone, l’importante è avere dei contenitori larghi e profondi di almeno 20 cm. Bisogna in ogni caso andare ad utilizzare del terriccio universale arricchito con letame maturo, il quale deve essere mescolato insieme a un po’ di sabbia o anche per lite così da andare a migliorare il drenaggio.
Tecnica della semina scalare
Sicuramente la chiave del ciclo continuo è organizzarsi con un calendario di semina scalare. Ad esempio, in primavera ed in estate bisogna andare a seminare ogni 10 giorni mentre in autunno ogni 15 giorni. Invece, in inverno, con dei climi miti o in serra si possono rallentare i ritmi, ma non bisogna mai fermarsi.

Si può andare a seminare l’insalata in dei piccoli lotti, andandola a dividere su file diverse o su vasi differenti. In questo modo si avranno delle insalate in diverse fasi di crescita e quindi si potranno raccogliere in momenti diversi e avere quindi l’insalata sempre a disposizione tutto l’anno.
Per capire effettivamente quando le insalate sono state seminate, vi consigliamo di utilizzare delle etichette con la data di semina in modo tale da riuscire a seguire i tempi di crescita. Andiamo quindi a vedere come prenderci cura di questa pianta per farla crescere nel modo giusto e ottenere un buon raccolto.
Come prendersi cura delle insalate a ciclo continuo
L’insalata a ciclo continuo ha bisogno di un terreno sempre umido, ma ha bisogna comunque fare attenzione ai ristagni idrici. Per tale motivo bisogna irrigare con costanza ma mai esagerare, in modo tale da tenere sotto controllo il terreno che non deve essere mai troppo bagnato. Bisogna anche evitare di bagnare le foglie così da evitare le muffe.

Per mantenere le piante sane, innanzitutto andate ad eliminare le erbacce che si possono formare tra una pianta e l’altra. Andate poi a arieggiare il terreno con una piccola forchetta. e proteggete le vostre piante da possibili parassiti, come ad esempio le lumache o anche gli afidi. Per fare ciò, si possono utilizzare ad esempio la cenere o dei macerati.
La raccolta può avvenire quando le foglie hanno raggiunto una grandezza di circa 15 cm. Andate quindi a tagliare le foglie esterne, lasciando però il cuore dell’insalata nell’orto. Ogni insalata può essere raccolta circa due o anche tre volte prima di esaurirsi. Ovviamente, dopo ogni raccolta andate sempre ad irrigare e a fertilizzare.