Attenzione agli uccelli nel semenzaio: ecco come proteggerlo

La primavera è la stagione della semina! Sono molte le specie vegetali che, infatti, per potersi sviluppare la meglio necessitano di semine effettuate in questo periodo dell’anno. La semina in semenzaio è tra le soluzioni più apprezzate ma presenta una minaccia: gli uccelli granivori. Scopri come proteggere al meglio il tuo semenzaio!

Gli uccelli granivori: cosa sono?

Granivori è l’appellativo specifico per indicare quelle specie di uccelli che si nutrono in maniera maggioritaria di semi di vario tipo. La loro dieta, in altre parole, prevede il consumo di svariati tipi di semi, compresi quelli che in genere vengono impiegati in orti e giardini per la coltivazione di piante da produzione.

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Essendo caratterizzati da una preferenza nutrizionale di questo tipo, gli uccelli granivori ben si adattano sia agli ambienti rurali, dove i semi si trovano naturalmente in grandi quantità, sia all’ambiente cittadino e paesano, dove giardini, orti e parchi rappresentano aree verdi ottime per scovare il nutrimento di cui necessitano.

La presenza di queste varie specie di uccelli, soprattutto se in numerosità elevata, potrebbe rappresentare un problema per coloro che, in vista dell’arrivo della bella stagione, hanno effettuato la semina in semenzaio di semi di vario tipo, da destinare all’impianto in orti o in campi e da cui ricavare una abbondante raccolta.

Le caratteristiche degli uccelli granivori

Fringuelli, passerotti, colombacci, tortore e cardellini sono solo alcuni dei più comuni esempi di insetti granivori che comunemente si riscontrano nelle nostre zone, sia in campagna che nei centri urbani. Molto differenti sotto alcuni punti di vista, questi uccelli sono accomunati, oltre che dalla dieta, anche da alcune caratteristiche fisiche.

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L’esempio più lampante è rappresentato dal becco: corto, tozzo, di forma conica, molto resistente e in grado di rompere e ridurre in pezzi più o meno piccoli anche i semi più duri. Questo rappresenta un adattamento evolutivo importante che consente loro di nutrirsi anche nei casi più avversi. Ma non è tutto!

Un’altra caratteristica che può accomunare le specie di uccelli citati in precedenza, stavolta relativa all’ambito sociale, è la presenza di abbastanza frequente di stormi, ovvero di gruppi di uccelli della stessa specie che si muovono in gruppo e che possono causare gravi danni ai semenzai nel caso in cui essi vengano presi come target prediletti per nutrirsi.

I danni che possono essere causati dagli uccelli granivori

I danni che possono essere causati dagli uccelli granivori non si limita al consumo di semi che, di conseguenza, porta alla compromissione dell’ottenimento dei numerosi germogli di piante da orto che altrimenti si sarebbe potuto verificare. Razzolando nel substrato terricolo del semenzaio, infatti, soprattutto se presenti in elevato numero, tali specie possono creare altri disagi.

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Un esempio? Il calpestio con conseguente compattazione del terreno, da un lato, e la possibilità che alcuni semi, pur non essendo mangiati, siano portati in superficie. Nel primo caso, potrebbero verificarsi alterazioni nella capacità del suolo di drenare al meglio l’acqua e di favorire il ricircolo dell’aria, potendo rendere più difficili i fenomeni di germogliazione.

Nel secondo caso, i semi in superficie potrebbero essere successivamente consumati da altri uccelli oppure non riuscire più a germinare. Non dobbiamo poi dimenticare che gli uccelli possono rilasciare nel semenzaio escrementi, piume o altri residui organici, contaminando le zone e potendo fungere da vettori di malattie come la salmonellosi.

Scopri come proteggere il tuo semenzaio!

Se la domanda a cui cerchi risposta è la seguente: “Come faccio ad evitare che gli uccelli rovinino il mio semenzaio?” allora potresti essere nel posto giusto. Nei prossimi paragrafi, infatti, verranno riportati alcuni consigli per proteggere il tuo semenzaio dall’attacco degli uccelli granivori. Il primo approccio potrebbe prevedere l’installazione di barriere fisiche.

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Reti, teli e quant’altro potrebbero essere utili per impedire che gli uccelli possano raggiungere il substrato terricolo che compone il semenzaio permettendo ai semi di poter germogliare in pace. Questo è un metodo molto utile in caso di piccoli semenzai. Nel caso in cui non sia possibile, potresti valutare la possibilità di inserire degli spaventapasseri.

Questi ultimi o altre forme di dissuasione potrebbero rappresentare la soluzione che cerchi, con poco sforzo e massima resa! Anche alcuni dispositivi luccicanti, come vecchi cd appesi con fili trasparenti, o sonori potrebbero far desistere i granivori dall’attacco del semenzaio. Infine, anche alcuni oli essenziali sarebbero utili per repellere gli uccelli e mettere in salvo i propri semi.

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