Come preparare il terreno per l’autunno: i passaggi fondamentali

Molti pensano che l’autunno sia solo il periodo in cui l’orto o il giardino si spengono e non producono più nulla. Ma non è assolutamente così, perché in realtà è un momento molto delicato, anzi potremmo anche dire quello perfetto per rigenerare il terreno e proteggerlo al fine prepararlo alle coltivazioni future, sia autunnali che primaverili.

Perché il terreno va preparato?

E’ importante capire che per ogni fase, il terreno ha bisogno di essere accuratamente attenzionato, al fine di migliorarne la resa e completare alcuni aspetti fondamentali, come quello di ripulire tutto soprattutto dopo un processo di fruttificazione e di produzione ormai terminato, per lasciarlo pronto per il futuro lavoro e quindi per la primavera.

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La prima cosa è cercare di preparare il terreno che ha bisogno di essere lavorato adeguatamente e con i giusti attrezzi in modo tale che con il tempo mostri tutte quelle caratteristiche utili per farne un terreno fertile e ricco di nutrienti che sono possibili da recuperare solo quando dai anche concime.

Ma non dimenticare che, se hai trovato tracce di qualcosa che non va, è normale che devi agire per fare in modo che tutto venga sistemato accuratamente e che tu possa agire in modo tale da usare tutti gli accorgimenti utili a poter usare successivamente un terreno che sia curato e perfettamente fertile.

Il ruolo chiave dell’autunno

L’autunno è il momento che senza dubbio si presenta come il migliore perché si tratta di una fase in cui finalmente il terreno è libero da ogni tipo di attività, o comunque di quelle più faticose e ti permette così di poterci lavorare attentamente e per trarne grandi benefici ovviamente. Ma non è tutto qui.

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Il fatto che tutto sia messo in stand by quindi è il primo passo per dare all’orto e al giardino tutto il tempo di potersi preparare prima di tutto tramite il nostro intervento e poi grazie alla cura e alla ripresa che si calcola a partire da quelle che sono le azioni per migliorare la resa e la stessa produttività del terreno.

L’autunno si trasforma così nella stagione ideale per far cominciare qualunque tipo di attività sia volta solo a determinare benessere e maggiore produttività al terreno. Diventa quindi la fase in cui si riesce a fare di tutto pur di rigenerare enormemente la funzionalità del nostro terreno in funzione chiaramente di salubrità.

I passaggi fondamentali per rigenerare il terreno in autunno

Andiamo adesso ai passaggi fondamentali, senza i quali il tuo terreno resta sterile e poco produttivo. La prima cosa che ti serve sicuramente è eseguire un’attenta eliminazione di tutte le piante secche o che hanno esaurito ogni forma vitale e produttiva; estirpa in quest’ultimo caso anche le radici, ma brucia solo quelle malate, mentre quelle sane vanno compostate.

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Fai anche arieggiare il terreno, smuovendo la terra fin dalla profondità, e in caso di terreno troppo compattato fallo a più riprese. Ovviamente, devi anche fare in modo di aggiungere sostanza organica, possibilmente del letame ben decompostato e humus di lombrico, che risultano le due tipologie che si adattano un po’ a tutto.

Infine, livella e lascia riposare: è un passaggio quest’ultimo importante per contribuire alla pioggia di andare fino a fondo e fare il suo lavoro, prima di mettere semi o piante e iniziare il nuovo ciclo produttivo per cui hai davvero fatto questo procedimento di recupero e di rigenerazione del terreno.

Tecniche di arricchimento e protezione del suolo

Chiudo con alcune tecniche di arricchimento e di protezione che possono tornarti utili per ravvivare il suolo. Intanto cominciamo con la semina di sovescio, dove il sovescio indica un elemento come senape, facelia, veccia o trifoglio, una tecnica questa molto forte ed efficace per arricchire in modo del tutto naturale il terreno con azoto e materia organica.

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Per ultimo, ricordati di correggere in caso di alterazione il pH. Devi sapere che dal valore del pH si determina tutto quello che concerne la produttività del terreno. L’autunno diventa quindi il momento perfetto per correggere eventuali squilibri, aggiungendo calce e zolfo, a seconda della necessità specifica del terreno.

Preparare un terreno in autunno significa prendersene cura, facendo molta attenzione alla scelta delle tecniche da seguire e alle attenzioni che sei in grado di dare. Un suolo del resto che si presenta ben nutrito e protetto, ti darà grandi risultati e in breve tempo, con raccolti ricchi e senza problemi.

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