Come piantare le fragole in balcone: il metodo che garantisce risultati

La bella stagione ci regala diversi frutti a dir poco speciali. Tra questi rientrano le fragole. Con il loro color rosso sgargiante e il profilo di nutrienti speciale grazie, giusto per citare uno dei tanti benefici, alla ricchezza in vitamina C, possono essere coltivate senza problemi anche sul balcone. Non ci credi? Continua a leggere la nostra guida!

Come piantare la fragola in vaso?

Quando si inizia a prendere informazioni sulla coltivazione delle fragole sul balcone, è innanzitutto necessario documentarsi sulle tipologie di piante che si possono trovare in commercio. La prima è la cosiddetta fragola unifera, nota per il fatto di produrre frutti solo una volta all’anno. Acquistarla in questo periodo può avere il suo perché.

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Come mai? Per via del periodo perfetto per la messa a dimora, compreso tra il mese di giugno e quello di agosto. Attenzione, però: per vedere i primi frutti, dovrai aspettare la primavera del 2026. Indicativamente, tra aprile e maggio dovresti iniziare ad ammirare le tue meravigliose fragole sul balcone.

Un’altra alternativa è quella delle fragole rifiorenti. Come dice il nome stesso, producono frutti diverse volte all’anno, per la precisione nel periodo compreso tra giugno e dicembre. Adesso è un po’ tardi per acquistarle in quanto il periodo perfetto per metterle a dimora, la fine di marzo, è già passato. Puoi provare magari l’anno prossimo. Per vedere i primi frutti, come già detto dovrai attendere l’estate.

Il terriccio e il vaso perfetti per coltivare le fragole sul balcone

Un altro aspetto sul quale documentarsi quando si decide di piantare le fragole sul balcone è il tipo di terriccio. Questi frutti danno il loro meglio nel momento in cui vengono lasciati crescere in un terreno sciolto e caratterizzato da un’importante quantità di sostanze organiche. Ricordati di irrigarlo spesso, in particolar modo nei mesi più caldi dell’anno.

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Anche la scelta del vaso deve essere gestita senza affidarsi al caso. Per avere maggiori chances di vedere il proprio raccolto in balcone avere successo, è consigliabile orientare l’attenzione verso vasi caratterizzati da un diametro di almeno 30 cm. Dopo averli acquistati, prima di procedere con l’inserimento del terriccio è importante spargere sul fondo del vaso uno strato di argilla espansa.

Altro consiglio da tenere presente riguarda il fatto di unire al terriccio una piccola quantità di sabbia. Numeri alla mano, parliamo di 1 parte di quest’ultima contro 9 di terriccio con le caratteristiche rammentate nei paragrafi precedenti. Finalizzati questi dettagli, si può avviare il trasferimento della piantina nel vaso.

La posizione perfetta e i nutrimenti giusti

Avere un balcone piccolo e decidere di coltivarvi le fragole non vuol dire scegliere a caso dove posizionare i vasi. Anche in questo caso, infatti, parliamo di un fattore in grado di fare la differenza. L’optimum è una posizione in mezz’ombra. Se puoi mettere i vasi con le fragole sotto a una tettoia, fai qualcosa di a dir poco importante per queste piante.

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La fragola, infatti, è un frutto che soffre molto il calore diretto del sole. Una volta trovata la posizione giusta per i tuoi vasi, ricordati di irrigare bene il terriccio. Attenzione a non esagerare: come moltissime piante, anche le fragole hanno radici che soffrono molto per via dei ristagni idrici. Il segreto è tenere sempre monitorata la situazione, immergendo di tanto in tanto il dito fino al polpastrello nel terriccio.

Con questo semplice espediente, riuscirai a capire se il terreno è asciutto o se non è ancora arrivato il momento di procedere con una nuova irrigazione. Quando bagni ricordati di non coinvolgere mai né le foglie, né i fiori. Per quanto riguarda, invece, il concime, punta sui prodotti bilanciati. L’ideale è un rapporto 10-10-10 tra N, P e K.

Altri consigli per la gestione ottimale del concime

Proseguendo con il focus sulla gestione del concime delle fragole coltivate in vaso sul balcone, ricordiamo l’importanza, nei casi in cui i vasi non sono grandissimi, di procedere con l’utilizzo di concimi liquidi, possibilmente caratterizzati da una composizione a base di ingredienti naturali. Qualche ingrediente particolarmente congeniale? Il carbonio e gli estratti di alga bruna.

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Particolarmente importante quando si concimano le fragole è l’apporto di potassio, nutriente che garantisce frutti dal sapore piacevolmente dolce, nonché fragole dal gradevolissimo profumo. Un altro suo vantaggio riguarda l’efficacia come stimolante radicale. A questo punto, è normale chiedersi a che cadenza concimare le proprie fragole coltivate in vaso in balcone.

Partendo con l’inizio della primavera per arrivare al principio dell’autunno, il consiglio dei giardinieri esperti è quello di nutrire le proprie piantine con il concime ogni 2-3 settimane circa. Si tratta di un approccio congeniale all’ottimizzazione dell’apporto di nutrienti nel corso della fase vegetativa della crescita delle piante. Con questo schema, inoltre, si favorisce l’accumulo di riserve di nutrienti in vista della stagione successiva.

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