Come creare un orto verticale sul balcone: il metodo più semplice

Negli ultimi anni, si è affermata la diffusione dell’orto verticale come soluzione pratica per chi desidera coltivare ortaggi ed erbe aromatiche sul balcone di casa propria e in spazi ristretti. Questa tecnica consente di sfruttare le superfici verticali per creare piccoli orti produttivi e avere a disposizione verdure fresche. Vediamo come fare con il metodi più semplice.

Che cosa è un orto verticale

Un orto verticale è una particolare struttura che permette la coltivazione di piante in verticale ottimizzando lo spazio disponibile. Questa soluzione si rivela particolarmente adatta per spazi abitativi urbani come gli appartamenti o comunque dove lo spazio orizzontale è limitato. L’orto verticale ha anche il vantaggio di facilitare la gestione delle coltivazioni.

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Infatti, un orto di tale genere evita di piegarsi e inginocchiarsi durante le operazioni di cura e di raccolta, risultando utile per chi soffre di tali problematiche. Inoltre, l’orto verticale contribuisce a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre gli effetti del calore che si fanno sentire in estate soprattutto nelle aree urbane.

La coltivazione in casa permette di avere sempre a disposizione verdura fresca ed erbe aromatiche, riducendo la dipendenza da quelle acquistate e di conseguenza riducendo anche l’suo di imballaggi, promuovendo uno stile di vita più sostenibile e sano per la salute. L’orto verticale permette infine di fare esperienza anche per chi non ha particolari conoscenze nell’ambito.

Come creare un orto verticale sul balcone

La creazione di un orto verticale sul balcone richiede una progettazione attenta a partire dalla posizione. Occorre disporre di uno spazio che riceva almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno, evitando però l’esposizione durante le ore più calde della giornata. Inoltre occorre considerare la facilità di accesso per svolgere le operazioni di cura e manutenzione.

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Per quanto riguarda la struttura, esistono diverse possibilità. I pallet in legno trattati possono essere disposti in supporti per vasi, creando una parete che può ospitare un orto verticale. Altre soluzioni prevedono l’utilizzo di scaffalature metalliche leggere, tubi in PVC forati e disposti lungo una parete verticale o contenitori modulari appositamente progettati per gli orti verticali.

Ogni contenitore utilizzato deve avere un apposito sistema di drenaggio per evitare ristagni idrici. La scelta del substrato è importante perché esso deve essere leggero, ben drenante e ricco di sostanze nutritive. L’aggiunta di materiali come perlite può migliorare la struttura del terreno favorendo una crescita sana e rigogliosa delle piante.

Come coltivare

La selezione degli ortaggi da coltivare in un orto verticale dipende da numerosi fattori come l’esposizione alla luce, le condizioni climatiche e ambientali, lo spazio disponibile. Le erbe aromatiche come rosmarino, basilico, prezzemolo sono l’ideale per iniziare perché richiedono poco spazio e sono di facile coltivazione, richiedendo poche cure.

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Per chi desidera invece coltivare ortaggi si consiglia di scegliere verdure dalla forma compatta come lattuga, rucola, spinaci e ravanelli che ben si adattano alle strutture verticali. Dopo aver sviluppato un po’ di famigliarità con l’orto verticale si può passare alla coltivazione di pomodorini ciliegini, peperoncini e fragole purché si presti attenzione al supporto.

Anche nell’orto verticale è importante fare attenzione alla rotazione delle colture e alla pratica della consociazione tra piante compatibili per ottimizzare lo spazio disponibile e ridurre il rischio di insorgenza di malattie simili. Combinare piante con esigenze simili riduce notevolmente le cure e le risorse da dedicare in termini di impegno e tempo.

Manutenzione dell’orto verticale

La manutenzione dell’orto verticale non è così scontata perché richiede attenzione costante ad alcuni aspetti, soprattutto per l’irrigazione. Poiché le strutture verticali tendono ad asciugare più rapidamente è fondamentale monitorare con più frequenza l’umidità del substrato e irrigare con frequenza adeguata. L’installazione di un sistema a goccia può ovviare a questo problema.

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Anche la concimazione periodica è essenziale per avere un orto verticale, sano, produttivo e rigoglioso. L’uso di fertilizzanti organici come compost può fornire i nutrienti necessari senza la necessità di ricorrere a fertilizzanti chimici ottenendo un vantaggio in termini di genuinità delle verdure coltivate. E’ importante rispettare le esigenze delle singole specie di ortaggi.

Infine, è importante controllare regolarmente lo stato di salute delle piante coltivate, intervenendo tempestivamente ai primi eventuali segnali di malattie e parassiti. La rimozione delle foglie e rami secchi e danneggiati e la potatura delle parti in eccesso contribuiscono a mantenere l’orto verticale ordinato e produttivo poiché favoriscono la crescita vigorosa.

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