
La presenza di funghi nel prato può essere comune perché dipende da diversi condizioni ambientali. Tuttavia, la loro presenza non è sempre innocua e può rappresentare la spia di problemi sottostanti il manto erboso. Comprendere le cause e gli eventuali problemi legati alla comparsa di funghi nel prato è fondamentale per mantenere un tappeto erboso sano.
Cause della comparsa dei funghi nel prato
I funghi si sviluppano negli ambienti umidi e ricchi di materia organica in decomposizione. Alcuni fattori come l’irrigazione eccessiva, la scarsa esposizione al sole e la presenza di residui vegetali favoriscono la nascita di funghi che traggono nutrimento soprattutto da radici morte, foglie e legno in decomposizione presenti nel terreno.

Ma la presenza di funghi nel prato può essere anche spia di un terreno ben aerato e fertile poiché essi contribuiscono alla decomposizione di materia organica, migliorando la composizione del suolo. Tuttavia, un’eccessiva proliferazione funziona può essere il segnale di un equilibrio alterato nell’ecosistema del prato e richiede perciò interventi correttivi.
Un altro aspetto da considerare è che non tutti i funghi presenti nel prato sono dannosi. alcune specie svolgono un ruolo positivo e benefico per il ciclo dei nutrienti. altre specie, invece, sono tossiche per l’uomo e per gli animali domestici rendendo necessaria la loro corretta identificazione e l’eliminazione immediata.
Tipologie di funghi nel prato
Una delle comparse più comuni dei funghi nel prato consiste in ciò che viene chiamato “fairy ring”, ossia un anello di funghi ed erba di colore più scuro o più chiaro rispetto al colore di tutto il prato. Questo particolare anello si forma quando i funghi decompongono la materia organica del suolo rilasciando sostanze che alterano il colore dell’erba.

Un altro segnale di potenziali problemi al prato è la comparsa di chiazze di erba scolorita che variano dal giallo al marrone. Queste aree possono indicare la presenza di malattie fungine come il cosiddetto filo rosso o la macchia del dollaro che compromettono la salute del prato e necessitano di interventi specifici.
Infine, la presenza di funghi con il cappello bianco o marrone, caratterizzato da persistente odore sgradevole o da una consistenza viscida può essere il segnale di un’eccessiva umidità del prato. Questa condizione infatti favorisce la nascita e la proliferazione di funghi patogeni che possono danneggiare le radici dell’erba.
Prevenzione e gestione
Per prevenire la comparsa di funghi nocivi nel prato è essenziale adottare pratiche di manutenzione e cura adeguate. La corretta irrigazione deve evitare i ristagni di acqua, mentre la corretta aerazione del terreno contribuisce a mantenere condizioni meno favorevoli alla comparsa e alla proliferazione di funghi nell’erba del prato di casa.

La rimozione subitanea dei resti e detriti vegetali, come foglie morte e residui di taglio di legno e cortecce, riduce la presenza di materia organica disponibile favorevole per la crescita di funghi. anche l’uso moderato di fertilizzanti azotati aiuta a prevenire una crescita eccessiva dell’erba che può rappresentare un fattore di rischio per la loro comparsa.
In caso di infestazioni estese e persistenti si può ricorrere all’uso di fungicidi specifici, seguendo attentamente le istruzioni riportate sulla confezione del prodotto. Tuttavia, prima di ricorrere a questo metodo, è sempre meglio giocare di anticipo tramite la prevenzione e la gestione sostenibile della presenza di funghi per mantenere il prato in salute.
Per concludere
La presenza di funghi di funghi nel prato non deve essere considerata automaticamente un problema ma un segnale da interpretare correttamente. Da ciò dipende l’intervento tempestivo di tipo correttivo per salvaguardare la salute umana e quella del prato nel caso in cui i funghi comparsi siano nocivi e tossici.

Un prato sano e ben mantenuto è più resistente allo sviluppo di infestazioni e malattie fungine. Pertanto, è necessario adottare buone pratiche di gestione del manto erboso che comprendano una corretta irrigazione senza ristagni di acqua, l’areazione e la fertilizzazioni appropriate e la rimozione di sostanza organica che possa favorire la comparsa di funghi.
L’osservazione costante dello stato di salute del prato è fondamentale per mantenere sotto controllo l’eventuale comparsa di funghi patogeni, intervenendo in modo tempestivo e mirato, evitando così che l’infestazione sfugga dal controllo e comprometta in modo significativo la salute e l’aspetto del manto erboso del giardino di casa.