
Quando si decide di iniziare il proprio percorso nel mondo dell’orticoltura, è normale desiderare di partire dal semplice. I ravanelli rispondono perfettamente a questo criterio. Se si stai chiedendo come coltivarli in vaso, nelle prossime righe vediamo assieme, passo passo, come procedere. Ti aspettiamo nella nostra guida per aspiranti orticoltori!
Ravanelli, l’ortaggio perfetto da coltivare in vaso
I ravanelli, altrimenti noti come rapanelli, rappresentano un punto di riferimento per chi vuole coltivare ortaggi in vaso in maniera semplice, rapida e senza la necessità di andare incontro a spese importanti. Tra gli altri vantaggi dietro alla scelta di coltivarli in vaso troviamo la possibilità di seminarli nel corso dei mesi, così come quella di raccoglierli tutto l’anno.

Iniziamo partendo dalla semina. Il periodo migliore per effettuarla è compreso tra i mesi di febbraio e ottobre. Essenziale è evitare di procedere nei mesi freddi dell’anno. Per quanto riguarda, invece, la scelta dei vasi, l’optimum prevede il fatto di concentrarsi su contenitori a forma di parallelepipedo e con una profondità attorno ai 20 cm.
Dopo aver scavato dei solchi, avendo cura di considerare, come distanza tra uno e l’altro, 2-3 cm, si procede con la semina dei ravanelli. La profondità è chiave e deve essere pari a pochi mm. Anche la posizione da la differenza. Essenziale è mettere il vaso in un’area il più luminosa possibile, per esempio il davanzale della finestra.
Altri consigli per coltivare al meglio i ravanelli in vaso
Proseguendo con i consigli necessari per coltivare al meglio i ravanelli in vaso, ricordiamo che, in fase di semina, è necessario mantenere una distanza pari a un paio di cm tra un seme e l’altro. Attenzione: può capitare che le piante, nel crescere, diventino particolarmente fitte. Nessun problema! Basta diradarle e, come si dice spesso, il gioco è fatto.

Una volta finalizzata la semina, lo step successivo prevede il fatto di annaffiare il terriccio nebulizzando dell’acqua tramite uno spruzzino. Facciamo un passo indietro. Quali caratteristiche dovrebbe avere il terriccio perfetto per i ravanelli coltivati in vaso? L’optimum in questo caso prevede il fatto di orientarsi verso una soluzione caratterizzata da un buon livello di morbidezza.
Essenziale, inoltre, è che il terriccio dove far crescere i ravanelli sia sabbioso e, soprattutto, privo di pietruzze e sassi anche di piccole dimensioni. Quest’ultimo dettaglio è di particolare importanza: grazie ad esso, infatti, i ravanelli possono svilupparsi senza incontrare ostacoli rilevanti. Dopo la prima annaffiatura, ricorda di mantenerlo sempre umido. I ravanelli, per crescere bene, devono essere irrigati ogni giorno. Annaffia il tuo vaso, se possibile, sia a mattino, sia alla sera.
Ravanelli perfetti: ulteriori suggerimenti
Proseguendo nel nostro piccolo viaggio alla scoperta dei consigli su come coltivare i ravanelli in vaso, rammentiamo che il suggerimento relativo all’annaffiatura ha un impatto futuro anche sul sapore. Il rischio, nei casi in cui dovessero crescere in un terreno eccessivamente asciutto, è di avere a che fare con ortaggi dal sapore troppo forte.

Trascorse circa 4-6 settimane dalla semina, è possibile, se non si fanno errori, iniziare a raccogliere i ravanelli dalla pianta in vaso. Attenzione: si tratta di tempistiche di massima. La situazione precisa può cambiare a seconda della varietà di ravanello. Nei casi in cui si coltiva in vaso, il consiglio è quello di optare per ravanelli di piccole dimensioni.
Quali sono le migliori? Da provare sono indubbiamente la Saxa 2, ma anche la varietà Cherry Belle e Rudi. Entrando nel vivo delle caratteristiche della prima, ricordiamo che si tratta di un ravanello che cresce precocemente. Le radici della pianta sono tonde e l’ortaggio ha un sapore che, rispetto alle altre varietà, è particolarmente dolce. La varietà Cherry Belle, invece, è nota per il suo sapore delicato. Per quanto riguarda la varietà Rudi, invece, si parla di peculiarità come la radice tonda e il colore dell’ortaggio intenso e brillante.
Ultimi step
Da sapere quando si coltivano i ravanelli in vaso è l’importanza di iniziare con la raccolta nel momento in cui ci si accorge che i singoli ortaggi hanno raggiunto attorno ai 2-3 centimetri di diametro. I primi segnali a cui fare attenzione sono quelli dei ravanelli la cui punta esce dal terreno, circondata da foglie verdi e dal colore intenso.

Una volta raccolti i ravanelli, si può procedere subito con la semina per iniziare una nuova coltivazione in vaso. Per ottenere risultati ancora più di qualità, un’ottima idea è quella di aggiungere del compost al terriccio presente nel vaso. Come puoi vedere, per coltivare questi comunissimi ortaggi basta davvero poco!
Dopo averli raccolti, li si può rendere protagonisti di diverse preparazioni. Una perfetta per tenersi in forma in estate senza rinunciare al gusto? L’insalata di ravanelli e di mais (al naturale). Oltre a questi ingredienti, è possibile includere anche le uova per soddisfare il fabbisogno proteico del piatto e, per insaporire il tutto, aggiungere prezzemolo e altre erbe aromatiche.