Cetrioli nell’orto: come allungare la stagione di raccolta

I cetrioli sono fra gli ortagg onnipresenti negli orti, perché possono regalare raccolti abbondanti anche senza ricevere troppo cure. Eppure c’è chi non riesce a ottenere una produttività soddisfacente e di qualità. Come mai? Quali sbagli compiono? Nelle prossime righe vedremo i prncipali accorgimenti da adottare per allungare e migliorare la stagione della raccolta.

Quando seminare i cetrioli

Se decidi di coltivare i cetrioli all’aperto, potrai effettuare la semina nei mesi compresi fra maggio e luglio. Ti basterà scavare piccole buche distanti 25/30 cm l’una dall’altra e mettere tre semi dentro ognuna. Se, al contrario, vorrai seminare n un ambiente chiuso, potrai adoperarti già a marzo e trapiantare le piantine a maggio o giugno.

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Durante il periodo della semina sarebbe bene valutare se sia il caso di installare un sistema di rrigazione automatico nel terreno, perché i cetrioli sono degli ortaggi che necessinato di un apporto d’acqua puttosto notevole. Affinché prosperi bene, questo ortaggio dovrà rcevere irrigazioni frequenti e abbondanti, il rischio altrimenti è quello di ottenere un raccolto deludente.

Durante l’estate inoltrata, quando le giornate sono particolarmente afose, sarebbeil caso di innaffiare la pianta anche tutti i giorni. Nella fase della crescta, invece, è meglio dare meno acqua alle piantine in modo tale da stimolare e favorire lo sviluppo delle radici e da renderle più resistenti a eventuali periodi di siccità.

La potatura del cetriolo

Non tutti lo sanno, ma i cetrioli vanno potati spesso, così da antcipare la loro produzione e proteggere le piante da malattie e aggressioni parassitarie. Potarli non è complicato: sarà sufficiente recidere i getti laterali che nascono nel punto in cui il fusto s’incrocia con le foglie e cimarli all’altezza della qunta foglia.

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Un ltro accorgimento importante, utile ad avere raccolti più abbondanti, è quello di concimare correttamente il terreno. Prima di mettere a dimora le piante di cetrioli, è importante concimare la terra con del letame di bovino (1kg mischiato con 5 cm di terra e interrato con cura, affinché non rimanga in superficie).

Se il cetriolo ha delle carenze nutrizionali, il raccolto ne risentirà e i frutti aasumeranno una forma irregolare e diventeranno più grossi sulle punte. Per questa ragione è di cruciale importanza arricchre il suolo con fosforo, azoto e potassio, di cui il cetriolo ha una grande necessità. Se temi di sbaglare le dosi, t basterà seguire le istruzioni riportate sulla confezione del prodotto acquistato.

Coltivare i cetrioli: altri consigli utili

Come già accennato nelle righe precedenti, i cetrioli hanno bisogno di mlta acqua, altrimenti rischierai di avere un raccolto amaro e scarso. Una buona idea è pacciamare il terreno così da garantire alle piante la giusta umidità. La pacciamatura non solo preserverà un ambiente indeale agli ortaggi, ma li proteggerà anche dall’attacco delle lumache.

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I cetrioli sono soggetti alle malattie fungine e alle aggressioni dei parassiti. Oltre a una corretta e regolare potatura, è possibile proteggere le piante dalle infezioni, trattandole preventivamente con del semplice bicarbonato di sodio. Si tratta di un rimedio casalingo che può risultare efficace nell’evitare la comparsa di qualche malattia e mantenere gli ortaggi in buona salute.

Dovrai aggiungere due grammi di bicarbonto in un litro d’acqua e mescolare bene; trsferisci poi la miscela in un flacone spray e spruzzala direttamente sulle foglie e sul terreno. A volte, è sufficente questa soluzione a tenere lontani insetti, come i ragnetti rossi e gli afidi. Il sapone molle potassico, invece, può essere un efficace repellente naturale contro le lumache, de molluschi particolarmente ghotti di cetrioli.

Cetrioli: i perfetti alleati per chi è a dieta

Fra gli ortaggi estivi, i cetrioli si distinguono per la ricchezza d’acqua e la povertà di calore, ragione per cui sono un alimento ideale da integrare in una dieta dimagrante. Inoltre, le fibre contenute aumentano il senso di sazietà, mentre le vitamine K e C aiutano a rallentare il naturale processo d’invecchiamento cellulare.

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I cetrioli sono un ingrediente fra i più amati per preparare delle insalate estive. Possono essere consumati senza lsbucciati, anche se la buccia aiuta a migliorare il funzionamento del pancreas e atenere sotto controllo i livelli di glicemia nel sangue. I motivi per cui vale la pena mangare cetrioli sono più di uno: sono un toccasana per l’ntestino, perché favoriscono l’evacuazione, combattono la ritenzione idrica e stimolano una buona digestione.

Può sembrare strano, ma questi ortaggi sono incredibilmente versatili in cucina. C’è chi ama mangarli crudi, condit solo con un filo di olio d’oliva, sale e aceto e chi, invece, li usa per preparare la panzanella, una pietanza tradizionale della cucina toscana. In questo caso, oltre ai cetroli, dovrai aggiungere la cipolla rossa, i pomodori, il pane raffermo e il basilico.

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