
La lavanda è un fiore molto bello da vedere, violetto, e profumato. Per questo in tanti decidono di piantarla nel loro giardino oppure in vaso da avere nel terrazzo o nel balcone. Entrambe le strade sono infatti praticabili. Ma quando va piantata la lavanda per ottenere delle fioriture abbondanti? Ecco tutti i passaggi da seguire per raggiungere questo obiettivo.
Quando piantare la lavanda per avere una fioritura abbondante
Bisogna seguire diversi step per poter piantare la lavanda e fare in modo che cresca sana e rigogliosa. Così potremo avere una pianta bella, profumata e funzionale in quanto non tutti lo sanno ma questa pianta tiene lontani tanti insetti e anche i piccioni, se la collochiamo sul balcone. Il suo profumo è infatti per noi gradevole ma per questi “ospiti indesiderati”, nauseabondo.

Per prima cosa dobbiamo capire quando è il periodo ideale per piantare la lavanda. In genere dipende molto dalla zona in cui ci troviamo. Infatti, nelle regioni con inverni miti si può piantare in autunno così che le radici possano stabilizzarsi durante i mesi freschi. Invece, dove l’inverno è rigido, bisognerà piantarla in primavera.
Infatti, questo è il periodo migliore perché ormai le gelate non sono più previste (si spera). La lavanda richiede infatti diverse ore di sole e caldo per poter prosperare quindi è sconsigliato piantarla quando piove molto oppure quando il terreno è troppo freddo. Questo è sicuramente il primo step da tenere in considerazione ma ora vediamo come prenderci cura della lavanda.
Terreno e posizione: altri aspetti da considerare
Il terreno per piantare la lavanda deve essere ben drenato e povero di sostanze organiche. Infatti, è importante che il terreno abbia queste caratteristiche perché solo così si eviterà l’acqua stagnante che è il nemico numero uno di questa pianta (ma anche di tante altre) poiché può far marcire le radici.

Se il terreno è troppo argilloso e pesante, allora occorre aggiungere sabbia e ghiaia per migliorare proprio il drenaggio. Per invece equilibrare l’acidità si può aggiungere della calce agricola. Se ci sono erbacce, meglio estirparle tutte prima di piantare la lavanda. Per quanto riguarda la posizione, come detto la lavanda ha bisogno di luce e sole per la maggior parte della giornata.
Quindi deve essere posizionata dove possa ricevere la luce solare ma non solo. Ha anche bisogno di trovarsi in un posto ventilato per prevenire l’umidità. Invece sono da evitare le zone ombreggiate o troppo umide. Vedremo ora come irrigare e concimare la pianta che sono due operazioni importanti per avere una fioritura abbondante.
Come prendersi cura della lavanda
Possiamo prenderci cura della lavanda sicuramente irrigandola e concimandola nel modo opportuno. La lavanda pur resistendo alla siccità e richiedendo poca acqua, deve essere annaffiata regolarmente nelle prime settimane dopo averla piantata. Successivamente si potranno ridurre le irrigazioni ad una volta al mese, solo quando il terreno è completamente asciutto (magari controllare con le mani).

Quando invece c’è periodo di pioggia si può evitare di innaffiare o quando è già troppo umido. Invece, per quanto riguarda la concimazione, la lavanda non ha bisogno di azoto che farebbe crescere troppo fogliame invece di fiori quindi bisogna ricordarsi di questo. Quindi, in genere non ha bisogno di tanta concimazione.
La potatura è poi fondamentale per favorire la crescita abbondante dei fiori. Quindi, dopo la fioritura, tagliare le spighe floreale secche e accorciare i rami per mantenere la pianta compatta e ordinata. In primavera invece effettuare una potatura più massiccia eliminando rami vecchi e legnosi per favorire la crescita di nuovi germogli.
Conclusione
La lavanda è una pianta che dà colore al nostro giardino oltre che profumo ma poi attira anche api, farfalle e impollinatori e quindi contribuisce a mantenere la biodiversità nel nostro ecosistema. Al contrario tiene lontani molti insetti fastidiosi che così non si avvicineranno a te quando ti trovi nel tuo spazio verde.

Abbiamo visto qual è il periodo migliore per piantare la lavanda: nelle zone con inverni miti, possiamo farlo in autunno, altrimenti quando ci sono inverni rigidi, dobbiamo farlo in primavera quando ormai il rischio gelate è stato scongiurato. Ma ci sono altri step importanti per prenderci cura della nostra lavanda e avere una fioritura abbondante.
Sicuramente dobbiamo fare attenzione all’irrigazione della lavanda: infatti abbiamo visto come questa pianta non richieda tanta acqua e quindi dobbiamo annaffiarla solo quando il terriccio è asciutto. Ha invece bisogno di molto sole e luce e anche di ventilazione. Odia l’umidità e i ristagni, quindi scegliamo un terriccio drenante quando la piantiamo.